LE RAGIONI
L’emergenza epidemiologica in atto ha profondamento inciso sui comportamenti dei singoli e delle stesse pubbliche amministrazioni. In questo frangente il settore dei contratti pubblici se, come tutti i settori economici pubblici e privati, ha subito un rallentamento dell’attività nella fase gestionale, dall’altro lato, ha visto da parte del Legislatore, un massiccio intervento di semplificazione procedurale che si è concretizzato nel decreto legge 16 luglio 2020 n. 76 (c.d. decreto semplificazioni) convertito in Legge 11 settembre 2020, n. 120 in quanto settore che può contribuire al rilancio del Paese ed al superamento dell’emergenza sotto il profilo economico mediante un utilizzo rapido delle risorse che deriveranno da Recovery Fund.
Obiettivo dell’intervento normativo è stato quello, innanzitutto, di snellire ed accelerare le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, sia modificando in modo definitivo norme del Codice dei contratti pubblici, sia stabilendo particolari procedure derogatorie, utilizzabili sino al 31 dicembre 2021. Assumono rilievo in tal senso le importanti novità introdotte in materia di: affidamenti sotto soglia, nuove procedure accelerate per l’aggiudicazione dei contratti pubblici sopra soglia, semplificazioni in materia di verifiche antimafia, ricorsi giurisdizionali, velocizzazione della fase relativa alla stipula del contratto, requisiti di carattere generale. Particolare importanza rivestono poi una serie di disposizioni volte alla velocizzazione degli interventi in corso di esecuzione.
Accanto alla materia degli appalti, non mancano però interventi di carattere generale che vanno ad incidere e modificare istituti fondanti del procedimento amministrativo e della relativa legge disciplinatrice: la legge 241/90. Si registrano in tal senso importati modifiche al regime per l’acquisizione dei pareri, alla tempistica procedimentale, al preavviso di esito negativo, alla Conferenza dei servizi.
Di assoluto rilievo sono poi gli interventi in materia di responsabilità penale e amministrativo contabile degli amministratori e dipendenti pubblici, con una riscrittura del reato di abuso d’ufficio che ne limita grandemente la portata applicativa e l’introduzione di forti limitazioni (se pur per un periodo di tempo limitato) al perimetro della responsabilità amministrativo contabile e aggravamenti al suo regime probatorio.
Appare evidente come il secondo incontro annuale della famiglia professionale di UniCONTRACT non possa non tener conto del quadro normativo sopravvenuto proponendo un percorso finalizzato ad una analisi delle novità apportate dal decreto Semplificazioni.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Macro obiettivo dell’incontro è quello di approfondire, unitamente agli specialisti della materia dei contratti, le modifiche che la novella ha apportato nella gestione delle procedure contrattuali in modo tale da poter superare i problemi interpretativi che potranno insorgere in fase di applicazione nella consapevolezza che molte di esse troveranno, presumibilmente, la loro definitiva consacrazione nella annunciata riforma complessiva del settore. Pertanto, nell’ambito dell’acquisizione della piena consapevolezza delle novità introdotte dal decreto Semplificazioni, i principali obiettivi didattici specifici sono:
– esplorare la presunta semplificazione in materia di procedure di scelta dei contraenti con particolare attenzione ai “nuovi” affidamenti diretti e il ritorno alle procedure negoziate, non trascurando gli aspetti più applicativi quali, ad esempio, la concreta applicabilità del requisito della “territorialità” nelle procedure di acquisto e la motivazione delle scelte nella determina a contrarre.
– esaminare, nell’ambito dei lavori pubblici, le problematiche connesse con l’esecuzione dei contratti nell’ambito della nuova disciplina e le disposizioni di semplificazione del procedimento amministrativo
– approfondire le modifiche al regime delle responsabilità degli amministratori e dipendenti pubblici con particolare attenzione alle modifiche al reato di abuso d’ufficio, alle novità in materia di oneri probatori della responsabilità dolosa e la nuova limitazione della responsabilità alle sole fattispecie colpose omissive.
I DESTINATARI
Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.
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