1° Incontro UniCONTRACT

La revisione prezzi dopo il decreto Ristori Ter (D.L. 4/2022), l'accordo quadro e l'individuazione e gestione del conflitto d'interessi nei contratti pubblici

27/30 maggio 2022

Corso di formazione in modalità: Telematica

Codice: 06CP22

LA METODOLOGIA DIDATTICA

L’azione formativa sarà condotta tramite webinar in diretta streaming.

 

 

LE RAGIONI

La fine del 2021 e l’inizio del 2022 hanno portato importanti novità nell’ambito della disciplina dei contratti pubblici destinate ad avere un impatto notevole per le strutture che dovranno occuparsi delle procedure degli affidamenti degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Una delle prime novità riguarda il ritorno in “auge” dell’istituto della revisione prezzi destinato a fronteggiare gli eccezionali aumenti dei costi registrati da alcuni materiali da costruzione a seguito della tumultuosa ripresa produttiva sviluppatasi all’esaurirsi del regime di lock down imposto per limitare gli effetti della pandemia da COVID 19.

Con il Decreto Ristori-Ter (D.L. n. 4/2022), pubblicato il 27 gennaio 2022, al fine di fronteggiare in modo più strutturale i fenomeni inflativi che rischiano di ostacolare l’attuazione delle misure volte al rilancio e ripresa dell’economica italiana (incluse quelle legate al PNRR), il Governo ha introdotto una rilevante deroga alle previsioni del Codice Appalti, operante fino al 31 dicembre 2023, consistente – in sostanza – nell’obbligo di inserire, in ogni tipologia di commessa, meccanismi revisionali volti a tutelare l’equilibrio contrattuale a fronte di sopravvenute variazioni dei prezzi.

Attraverso tale recentissima novella, già vigente e vincolante, è divenuto quindi obbligatorio, per le stazioni appaltanti, l’inserimento, nei documenti di gara e nei successivi contratti, di clausole di revisione prezzi, volte al riconoscimento di compensazioni con criteri di quantificazione anche più favorevoli per l’impresa, nel caso dei lavori, rispetto a quelli dettati dall’art. 106, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016.

Ulteriore argomento su cui ci si soffermerà sarà l’istituto dell’accordo quadro come strumento per eliminare gli affidamenti diretti e i frazionamenti artificiosi analizzandone le differenze con istituti analoghi e studiandone le procedure di aggiudicazione e di esecuzione.

Saranno poi oggetto di particolare approfondimento gli aspetti legati alla gestione del conflitto d’interessi nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici che hanno ricadute anche in materia di prevenzione della corruzione.

Ampio spazio sarà dedicato all’esame di casi operativi, interpretati alla luce dei più significativi orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza.

 

 

GLI OBIETTIVI

• Approfondire la Revisione dei prezzi nei contratti pubblici riportata in “auge” dall’art. 29 del dl 4/2022

• Attenzionare l’istituto del Collegio Consultivo Tecnico e il connesso regime delle sospensioni dell’esecuzione

• Attenzionare la natura giuridica e la struttura di un Accordo Quadro

 

 

 

 

I DESTINATARI

L’incontro, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

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