1° Incontro Segreterie 2.1

La comunicazione a distanza e in presenza con l'utenza (per iscritto, via e-mail, sui social media, allo sportello, al telefono)

13/14 giugno 2018

Corso di formazione in modalità: Presenza

Codice: 13CP18

LE RAGIONI

Il termine comunicare è storicamente legato alla parola comune, che deriva dal verbo latino communicare: “condividere”, “rendere comune”, a sua volta collegato alla parola latina communis: “comune”. Quando comunichiamo, incrementiamo la nostra conoscenza condivisa, cioè il “senso comune”, la precondizione essenziale per l’esistenza di qualsiasi comunità. (Rosengren, Introduzione allo studio della comunicazione”, 2001, p. 11).

In questo primo incontro di Segreterie 2.1 sono stati raccolti i suggerimenti dei partecipanti della Comunità professionale che sono giunti dalle comunicazioni “in presenza” (durante gli incontri di formazione e le “formative” pause per il caffè) e “a distanza” (questionari di gradimento, e-mail). Riproporre la tematica della comunicazione significa promuovere la nostra conoscenza condivisa, incrementando il nostro “senso comune”, perché soltanto chi lavora a contatto con gli studenti “tocca con mano” le difficoltà comunicative e registra i cambiamenti avvenuti nella comunicazione con loro nell’arco degli ultimi anni.

La comunicazione è un processo globale che riguarda tutti i mezzi a disposizione e la capacità di saper gestire strumenti nuovi, diversi e differenziati. Nella comunicazione in presenza è di fondamentale importanza la capacità di sostenere la relazione interpersonale per manovrare agevolmente gli strumenti che mediano la comunicazione: abbiamo necessità di “essere” presenti a noi stessi, alle nostre sensazioni, emozioni, pensieri ed azioni. Nella comunicazione a distanza è altrettanto importante la padronanza degli strumenti comunicativi che sostengono la nostra relazione: è necessario imparare a gestire le nostre sensazioni, emozioni, pensieri ed azioni “a distanza”. Nel primo caso la contemporaneità della presenza degli interlocutori è vincolo e risorsa, perché può facilitare gli scambi, ma anche gravarli di difficoltà; nella comunicazione a distanza possiamo gestire meglio quello che ci succede perché non c’è un’esposizione diretta, ma proprio in questo risiedono i problemi comunicativi emergenti.

In entrambe le situazioni si tratta di trovare la “migliore posizione” tra noi e i nostri interlocutori attraverso la sperimentazione di modalità comunicative e metacomunicative nuove: riuscire ad essere “presenti”, ovvero consapevoli dell’altro, anche a distanza ed “a distanza”, ovvero consapevoli di sé, anche in presenza.

 

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di formazione si propone di trasferire ai partecipanti una serie di capacità che non possono essere improvvisate. La finalità principale del Corso è offrire ai partecipanti delle strategie di comunicazione a partire dall’analisi del proprio stile comunicativo scritto e orale e dall’analisi delle differenze e delle somiglianze con gli interlocutori, rintracciandone limiti e opportunità per affinare gli strumenti comunicativi.

 

 

 

I DESTINATARI

Il Corso di formazione è rivolto al personale che opera nei “luoghi dell’accoglienza”: Segreterie Studenti e uffici a contatto diretto con il pubblico, comprese le Segreterie di Dipartimento, negli Uffici Comunicazione e nelle redazioni web e social degli Atenei.

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