LE RAGIONI
Nelle more di una modifica radicale del codice dei contratti, tanto più necessaria anche alla luce della procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea contro l’Italia, prosegue l’impegno della Comunità Professionale di UniCONTRACT al fine di approfondire gli aspetti più problematici legati alla disciplina normativa, con un’ottica rivolta non solo alle criticità, ma anche alle possibilità che la stessa offre, in modo da poter guardare con fiducia al futuro, grazie anche al contributo che ci può dare l’esperienza di altri paesi nella gestione delle procedure contrattuali.
In tale ottica prospettica si ravvisa l’opportunità di affrontare ed analizzare la gestione delle gare in modo totalmente telematico (modalità come noto obbligatoria a decorrere dal 15 ottobre 2018) guardando altresì all’impatto che su tale sistema possano avere le novità introdotte con la legge di bilancio per l’anno 2019, soprattutto con riferimento alle procedure sotto i 5.000 euro.
Proprio per rimanere in tema di uso di strumenti telematici, con lo sguardo rivolto all’attualità, ma soprattutto al prossimo futuro è opportuno, quindi, approfondire la tematica, del tutto nuova, relativa al nuovo obbligo, in sede di progettazione, dell’uso di strumenti di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, (Building Information Modeling – BIM), che, come noto, è in vigore dal 1° gennaio scorso per le opere di maggiore complessità ed importo, ma che sarà via via esteso, per importi sempre minori, a decorrere dagli anni successivi.
Il BIM, quale modello per ottimizzare, tramite la sua integrazione con metodi e strumenti elettronici specifici, la progettazione, realizzazione e gestione di costruzioni in ambito di edilizia e infrastrutture, consente di rendere disponibili, in formati digitali aperti e non proprietari, tutti i dati rilevanti di una costruzione e presenti in ogni fase del processo, al fine di consentire la collaborazione tra i progettisti, l’interoperabilità dei software, l’integrazione tra i processi e la sostenibilità, con conseguenti vantaggi in termini di maggiore efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, controllo più puntuale e coerente dei progetti. È fondamentale allora che le amministrazioni arrivino pronte all’appuntamento con l’obbligatorietà della gestione dei progetti e delle procedure con la metodologia BIM in modo da consentire un nuovo e più moderno modo di progettare e gestire l’esecuzione dei lavori pubblici.
Dal futuro, un ritorno al presente con lo studio del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con particolare riferimento alle problematiche poste dalla definizione degli Elementi, Sub elementi, Pesi, Sub pesi, Criteri Motivazionali, loro riparametrazione e Assegnazione dei punteggi. In tale contesto sarà oggetto di analisi uno specifico case study.
Sempre per rimanere al presente e alla più stretta attualità non possono non analizzarsi le problematiche connesse alla formazione delle commissioni giudicatrici soprattutto con riferimento all’albo dei commissari.
Si ravvisa, infine, la necessità di approfondire le problematiche relative alla gestione degli obblighi di trasparenza nell’ambito delle procedure contrattuali e soprattutto delle richieste di accesso civico generalizzato.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo dell’incontro è quello di preparare gli specialisti della materia dei contratti, cui principalmente l’evento è destinato, alle sfide del prossimo futuro al fine di una sempre maggiore efficacia ed efficienza nella gestione delle procedure contrattuali in modo tale che siano attrezzati degli strumenti per la soluzione dei problemi che giornalmente si presentano, il tutto anche al fine di contribuire al superamento dello stato di profonda crisi che attanaglia attualmente il settore contrattuale della PA nel suo complesso.
I DESTINATARI
Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari i Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.
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